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"La bottega del pizzo" di Anna Mauro
22/11/2013 e 23/11/2013 alle ORE 21.15 al Teatro
Crystal
22-23 novembre
2013: Stagione Teatrale 2013 / 2014 -
Rassegna "La vita è una farsa" - "La bottega del pizzo" di
Anna Mauro - con: Jenny Liotti, Fabiola Rigano, Vittorio
Gottuso, Francesco Italia, Sandra Zerilli, Simonetta Genova,
Ambra Compagno Enzo Argo, Silvana Sardina, Rosalia
Barravecchia, Matteo Badalamenti, Monica Caracausi, Caterina
Giardina. - Make-up: Federica Cardella - Audio -luci: Giuseppe
Vacca - Regia di Anna Mauro - Presso il Teatro Crystal di
Palermo
PALERMO, 22nov13 - Per questa
sera e per domani si è registrato il "tutto esaurito" al
teatro Crystal di Palermo per il significativo e coraggioso
lavoro teatrale di Anna Mauro "
La Bottega del Pizzo", un testo del 2007,
che venne rappresentato per la prima volta in occasione di un
laboratorio teatrale per la legalità destinato agli studenti
del Liceo Scientifico G. Galilei di Palermo, animato con
grande successo dalla stessa autrice e regista siciliana.
LA TRAMA - Nonna Bettina,
circondata da familiari e amici, si trova a contrastare
difficoltà economiche e decide di mettere in piedi un'impresa
familiare sfruttando le risorse artistico-artigianali di cui è
in possesso e coinvolgendo amiche e vicine di casa. Nasce così
l'idea di aprire una bottega di pizzi e merletti; gli articoli
sono di grande pregio, e la piccola azienda prospera in men
che non si dica. Ma la malavita non perde tempo e, lì dove si
prospetta una fonte di guadagno, non tarda ad arrivare la
richiesta del pizzo. Cosa ne sarà della famiglia e della
piccola azienda...?
IL COMMENTO: Lo spettacolo si
articola con le caratteristiche della farsa; veritiero, comico
anche se con qualche amarezza, pieno di gag e di risvolti a
sorpresa. In esso si sovrappongono tematiche sociali come la
crisi economica e l'estorsione mafiosa, insieme alla
valorizzazione delle risorse culturali del nostro territorio.
Vi sono inseriti battibecchi e storie di uomini e donne con i
loro sentimenti e difetti, i loro scheletri nell'armadio e la
loro bonomia - ovvero l'arte del fronteggiare gli eventi
sfoggiando un bel sorriso e armandosi di pazienza, ma anche di
grinta combattiva.
LA VALENZA DIDATTICA: 1. I temi
della legalità e della giustizia sociale sono trattati non con
noiose tirate, ma solo tramite il ritratto dei vari personaggi
(casomai, con fulminanti battute). - 2. La presenza degli
estorsori è vissuta non come un male inevitabile, ma come un
inaccettabile sopruso. - 3. Lo svolgimento della trama
dimostra come i legami sociali e familiari (anche al di là
degli scontri generazionali) sono gli unici a permettere di
combattere la prepotenza mafiosa, che perde il suo potere nel
momento in cui l'individuo minacciato non si chiude nella sua
solitudine, ma crea comunità insieme agli altri diventando
così più forte.
L'opera si presta particolarmente
a un prezioso momento di promozione della coscienza civica
negli alunni e si pone come attività ri-creativa nel senso
della creazione di nuove idee e punti di vista su un fenomeno
che mette in ginocchio la società siciliana e non solo. La
sopraffazione, lungi dal diventare ostentazione di un potere
degno di ammirazione, viene vista come fenomeno odioso e da
contrastare. Tuttavia, oltre a questi temi, sono anche
accennate piccole storie personali: ridicole, esecrabili,
incredibili, ma verosimili e molto umane ...perfette per
catturare l'attenzione del pubblico.
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Enza Garipoli
