SONDRIO -
BIMBO UCCISO DA UNA MOTO: ARRESTATI I DUE INVESTITORI, DEI
QUALI UNO E' MINORENNE: SONO REI CONFESSI
SONDRIO - Sarebbero
stati loro ad avere investito mortalmente, in sella alla moto
trovata poco distante dal luogo della tragedia, i due ragazzi
arrestati oggi per l'omicidio di Renzo Giacomelli, di 3 anni,
il bimbo travolto sabato da un pirata della strada in moto, su
una pista ciclabile a Bormio. I due giovani hanno confessato al termine di un lungo
interrogatorio. Uno dei due, diciassettenne, era alla guida
della moto, l'altro, diciottenne, sul sellino posteriore.
Dopo un primo interrogatorio, il diciassettenne che
guidava la moto è stato sentito una seconda volta, e qui è
caduto in una serie di contraddizioni. Messo alla strette,
alla fine ha confessato. Quindi è stato interrogato, ed ha poi
confessato, il 18enne che era con lui.
Per il 17enne l'accusa è di omicidio volontario e omissione
soccorso. Il 18enne è accusato invece di omicidio colposo, in
quanto mettendosi in sella a una moto 'proibita' avrebbe
contribuito a creare la situazione di pericolo da cui è
scaturito l'incidente mortale.
Il minorenne sta per essere trasferito all'istituto i pena
minorile Beccaria di Milano, mentre il 18enne verrà rinchiuso
nel carcere di via Caimi a Sondrio.