CATANIA -
Al convegno sul tema: “Commercializzazione nel mercato degli
Emirati Arabi Uniti”, presentate le iniziative della Provincia
per l’internazionalizzazione delle imprese etnee negli Emirati
Arabi
di Enza Garipoli

CATANIA
- Dopo l’istituzione di un volo charter settimanale, il primo
diretto per Dubai; dopo la partecipazione alla “Mission Sicily”
nella città mediorientale; dopo una missione istituzionale,
per stringere rapporti commerciali con le realtà economiche e
produttive del luogo; prosegue l’impegno della Provincia
regionale di Catania per l’internazionalizzazione delle
imprese siciliane, e in particolare di quelle etnee, negli
Emirati Arabi Uniti.
A illustrare i risultati della missione in Medio Oriente
e i vantaggi che potrebbero derivare per i tanti
imprenditori locali che decideranno di allargare i propri
orizzonti commerciali, sono stati gli assessori
dell’Amministrazione Lombardo, Giuseppe Marletta (Politiche
comunitarie) e Gioacchino Ferlito (Sviluppo economico),
nel corso del convegno organizzato al Centro direzionale
Nuovaluce sul tema: “Commercializzazione nel mercato degli
Emirati Arabi Uniti”.
L’iniziativa è portata avanti dai due assessorati
con la collaborazione di un altro assessore di Palazzo
Minoriti, Salvo Torrisi (Politiche agricole).
All’incontro, oltre ai rappresentanti della Giunta Lombardo,
sono intervenuti il dirigente del Servizio Sviluppo economico
della Provincia, Sebastiano Messina, la responsabile
della Sp service, Maria Grazia Poli, l’ingegnere
idraulico e progettista catanese a Dubai, Claudia Giarrusso,
e numerosi rappresentanti del mondo industriale, artigianale e
imprenditoriale siciliano.
“Gli Emirati Arabi, e in particolare la città di Dubai,
– ha detto l’assessore Marletta – rappresentano certamente un
terreno fertile per il mercato siciliano, dove i nostri
prodotti vengono apprezzati per la loro alta qualità. Si
tratta di un Paese mediorientale atipico, molto più aperto
alla cultura occidentale e agli scambi commerciali. Per
questo, l’Amministrazione Lombardo ha avviato da subito
stretti rapporti culturali e politici per agevolare quegli
imprenditori che vorranno esportare le proprie produzioni”.
È stato l’assessore Marletta, infatti, nei mesi scorsi a
recarsi a Dubai, per incontrare l’ambasciatore italiano,
il direttore per il commercio con l’estero e numerosi
rappresentanti delle imprese arabe. Negli Emirati, in
particolare, è stata emanata una nuova legge che consente di
essere proprietari al 99% di un’impresa, non vi sono dazi
doganali rigidi come negli altri Paesi mediorientali e la
manodopera ha costi più bassi. Tutti fattori che possono
agevolare la commercializzazione di prodotti nostrani.
“Nel contesto della globalizzazione, – ha ribadito
l’assessore Ferlito, che ricopre anche la delega di assessore
all’Artigianato – è sempre più importante la qualità dei
prodotti che si esportano e siamo convinti che le produzioni
siciliane non abbiano nulla da invidiare ad altre produzioni
internazionali. Occorre, però, velocizzare quei processi di
istituzione di marchi di origine controllata e di provenienza,
quale certificazione di qualità etnea”.
A illustrare i settori in crescita nel mercato degli
Emirati è stata Maria Grazia Poli, che ha spiegato come
“dall’arredamento urbano a quello alberghiero, dalla
costruzione di strutture turistiche al comparto sanitario e
paramedico e con l’attuale costruzione della cittadella della
sanità, sono molteplici i campi in cui i nostri imprenditori
possono puntare”.
Tra gli aspetti più interessanti: lo sviluppo del polo
nautico, con l’obiettivo espresso dal Governo arabo di voler
raddoppiare i posti barca, attualmente stimati in 50 mila. A
questo si aggiungono dati e percentuali importanti, come ad
esempio l’80% dei beni di consumo che gli Emirati acquistano
all’estero. Gli alti livelli di spesa sono sostenuti grazie
alla presenza del petrolio.
Ultimo intervento, quello di Claudia Giarrusso, che ha
portato la testimonianza del suo lavoro in Medio Oriente.
Catanese, ingegnere idraulico, dopo un’esperienza di due anni
maturata nel mercato olandese al servizio di una società
specializzata in opere di ingegneria marittima, Giarrusso è
stata ingaggiata dal Governo di Dubai come responsabile delle
realizzazioni architettoniche della costa della città
mediorientale. In particolare, l’ing. Giarrusso si sta
occupando della costruzione del Dubai Waterfront, delle tre
Palme e del Mondo (complessi di isole affascinanti dinanzi
alla costa).
Un tocco di sicilianità, insomma, in un contesto che
guarda con estremo interesse alla Sicilia e al mercato
mediterraneo.
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