MEDICINA E RICERCA
   SICILIA MILLENNIUM - www.siciliamillennium.it - 23 novembre 2007     Prima    Pagina:           MILANO - PRIMI DATI 2005 SUI MALTRATTAMENTI ALLE DONNE, DOMENICA GIORNATA INTERNAZIONALE ANTIVIOLENZA                   

In primo piano
Importante conquista per la biologia molecolare dei tumori

PADOVA - SCOPERTI I MECCANISMI DEI GENI CHE CONTROLLANO I TUMORI DA UN GRUPPO DI RICERCATORI DELL'UNIVERSITA'
9 febbraio 2007

PADOVA - Ancora un importante passo avanti, sul fronte della ricerca contro i tumori 蠳tato compiuto all'Universitࠤi Padova e lo studio relativo, che fa luce sull'azione dell'oncogene Ras, 蠳tato pubblicato sulla rivista Science ed 蠳tato finanziato dall'Airc.
 Il brillante risultato 蠳tato conseguito da un gruppo di ricercatori dell'ateneo padovano, i quali hanno scoperto il meccanismo attraverso il quale alcuni geni, responsabili dello sviluppo dei tumori, ad un certo punto 'decidono' di favorire, o meno, la malattia.
L'oncogene Ras, attivo nella maggior parte dei tumori umani, agisce un po' come dr. Jekill e mister Hide: cio蠳timola la proliferazione delle cellule tumorali, mentre contestualmente blocca la proliferazione di quelle sane, agendo cos젣ontemporaneamente da freno e da acceleratore.
Finora era un mistero su come Ras potesse esprimere questa doppia personalit஠Il professor .Stefano Piccolo e il dott. Michelangelo Cordenonsi, dell'Universitࠤi Padova, ne hanno scoperto la chiave  chiamando in campo un'altra conoscenza degli oncologi, il gene p53.
 Il team padovano ha verificato che se p53 蠰resente - caso che si verifica solo nelle cellule sane - agisce su Ras come l'acqua sul fuoco: fa in modo che sia Ras stesso ad attivare un blocco della crescita delle cellule tumorali maligne.
 Se invece p53 viene a mancare, allora Ras si scatena liberando tutto il proprio potenziale proliferativo.
Il prof. Piccolo spiega che "E' la coesistenza nella stessa cellula di mutazioni sia in Ras che in p53 che definisce una cellula come tumorale, ovvero insensibile a tutti quei segnali, quali l'ormone oncosoppressore TGF-beta, che normalmente tengono sotto controllo lo sviluppo di neoplasie e che ci garantiscono la salute degli organi per molti anni".

I ricercatori, autori dello studio, ritengono che la scoperta di questa interazione genetica 蠤i fondamentale importanza nella cura dei tumori, "che potranno essere trattati in maniera pi�ata rispetto all'attuale utilizzo di chemioterapici incapaci di discriminare tra cellule sane e cellule malate". La reintroduzione o la riattivazione di p53 - precisano i ricercatori - puయrtare giovamento soprattutto in quei tumori dove Ras 蠩perattivo. Questa operazione costringerebbe Ras a dirigere il proprio potenziale contro il tumore, annichilendolo. "La battaglia contro il cancro 蠬unga e piena di insidie - sottolinea il professor Piccolo - Ma questa scoperta segna una nuova e importante conquista per la biologia molecolare dei tumori".

SiciliaMillennium
 Fondato nel febbraio 2001
progetto grafico Edizioni Steri -  2004 - 2005
progetto editoriale-impaginazione: Enza Garipoli
㩣ilia millennium 2008
All rights reserved - Tutti i diritti riservati 

- --

 

---