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GRAVINA DI
PUGLIA (BA) -
L'ADDIO A CICCIO E
TORE FRA LA COMMOZIONE DELLA GENTE E LA DISPERAZIONE DEI
GENITORI
CATANIA
- GRAVINA DI PUGLIA (BARI) - I funerali di Ciccio e
Tore si sono svolti a Gravina di Puglia tra la commozione
generale. I due fratellini Pappalardi sono stati composti in
feretri bianchi, che sono stati collocati sulle autovetture a
bordo delle quali vengono condotti al cimitero. Qui saranno
collocati nella cappella di una confraternita. All'uscita
delle bare dalla cattedrale, il papà delle due vittime,
Filippo Pappalardi, ha accarezzato e abbracciato le bare.
LA LETTERA PER CICCIO E TORE, SCRITTA CON MOLTA PROPRIETA'
DI LINGUAGGIO DA PADRE FILIPPO
"Addio Ciccio, addio Salvatore". Questo l'inizio della lettera
che Filippo Pappalardi ha scritto ai figli scomparsi, che è
stata letta in cattedrale da un parente.
"Nei tristi giorni del buio della detenzione - ha
scritto Pappalardi - un solo pensiero mi confortava: avrei
potuto ancora rivedervi, stringervi, vi immaginavo in un paese
lontano correre sereni verso casa. Sapevo che sareste tornati,
aspettavo quel momento. Poi un bambino cadde in una cisterna.
Michelino precipita lungo un cunicolo buio con lo stesso
dolore di Ciccio. Grida aiuto, gli amici chiamano i soccorsi
che arrivano e Michelino si salva. Starà bene. Ciccio e
Salvatore hanno gridato per ore, ma nessuno ha potuto
ascoltarli. Le loro grida mi tormentano, le urla di dolore di
Ciccio e la disperazione del piccolo Salvatore osservare
impotente spegnersi suo fratello nel buio freddo di una
cisterna, lontani dalla luce della notte e sperare, pregare,
implorare aiuto per lunghe, lunghissime ore che qualcuno si
accorgesse che in fondo a quel pozzo un bambino lottava con la
fame, il freddo, la sete, la paura, l'angoscia. Interminabili
momenti di atroce dolore. Addio Ciccio addio Salvatore. Addio
piccoli angeli che in fondo al buio hanno visto la luce di una
nuova vita. Angeli che con il loro spirito hanno chiamato un
altro bambino, salvando lui e me, che resto un uomo solo che
può continuare a vivere libero nel ricorso di tanti giorni
felici vissuti insieme. Addio piccoli angeli. Il vostro papà".
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